L’UDC CHIEDE UNA VERIFICA AL SINDACO ORSONI E NOI NON POSSIAMO CHE SOLLECITARLA

Nei giorni scorsi abbiamo letto dell’ultimatum lanciato dall’UDC che chiedeva a gran voce di procedere ad una verifica di maggioranza in conseguenza al voto espresso sul Piano di Assetto del Territorio dalla Federazione della Sinistra, asserendo che sarebbe impossibile la presenza contestuale in Giunta tra forze politiche che hanno visioni strategiche così differenti sullo sviluppo della città. Probabilmente il tipo di chiarimento che hanno in mente gli amici dell’UDC consisterebbe nella risoluzione del rapporto con la Federazione della Sinistra e nel nostro “allontanamento” dalla Giunta se non chiarissimo da che parte intendiamo stare.

A scanso di equivoci puntualizziamo subito due cose agli amici dell’UDC.

La prima è che, senza dubbio, la Federazione della Sinistra si schiererà dalla parte in cui riterrà alloggino gli interessi della cittadinanza e per quelle scelte che traguardino il bene comune come fine ultimo. Perciò non c’è dubbio che, se non vedremo soddisfatte le nostre perplessità sul PAT, in particolare sulle modalità di sviluppo delle aree che circondano l’aeroporto, non esiteremo a confermare il nostro voto contrario, non prima di aver consultato a pieno l’opinione prevalente in città attraverso l’estensione di osservazioni ricalcanti il merito dei nostri emendamenti da presentare come Federazione della Sinistra.

La seconda cosa è che è impossibile un nostro allontanamento dalla compagine di governo cittadino per la oggettiva constatazione che la Federazione della Sinistra non è forza politica rappresentata nella Giunta Orsoni, non essendo paragonabile ad un pieno coinvolgimento negli assetti di Governo l’incarico di Delegato del Sindaco ai Problemi del Lavoro. Ruolo che abbiamo accettato di gestire, con mezzi e risorse assolutamente inadeguate per una sfida così delicata e in concomitanza con una crisi produttiva gravissima, raggiungendo ugualmente risultati positivi sotto gli occhi di tutti e avendo la capacità di costruire proficue e significative relazioni con le organizzazioni sindacali e tante realtà lavorative che stanno vivendo momenti di grande difficoltà.

Un fatto questo che mai abbiamo fino in fondo compreso e che non condividiamo poiché crediamo che la piena condivisione delle scelte e delle strategie di governo dovrebbero essere alla base di una solida alleanza tra pari, ma che non avrebbe modificato le nostre posizioni relativamente al PAT poiché sui temi citati ci sentiamo in grande sintonia con la città e con le sue organizzazioni rappresentative: commercianti, sindacati, ecc…

Pensiamo che da questa iato discendano molte delle sfasature politiche che si registrano e che, talvolta, vedono come protagonisti anche partiti con più evidenti, dirette e piene responsabilità di Giunta.

Sono state numerose le scelte assunte in Giunta, senza alcun passaggio preventivo di confronto tra i partiti della maggioranza, sulle quali non avevamo una posizione favorevole che abbiamo registrato con responsabilità a posteriori e attorno alle quali abbiamo lavorato, nel merito, per costruire una mediazione accettabile, scendendo a compromessi che, talvolta, altri partiti non hanno avvallato, UDC compresa. Emblematiche le decisioni in materia di mobilità con la sospensione di deliberazioni già assunte e rivisitazione errata di scelte infrastrutturali in difformità del PUM (nuovi tracciati tranviari).

Questo dato di fatto si sta, inoltre, palesando in modo macroscopico in queste ore, sotto forme che lasciano sconcertati e disorientati chi, come la Federazione della Sinistra, non è parte integrante di questa compagine di Giunta. Ci riferiamo alla querelle insorta in relazione alla realizzazione dell’M9 ed ai presunti ritardi imputabili alla Fondazione di Venezia ed agli attacchi che si registrano attraverso le pagine della stampa locale da parte dell’UDC nei confronti del Sindaco Orsoni. dell’operato della Giunta e del loro atteggiamento di “diffidenza nei confronti del progetto”. Non intendiamo commentare in alcun modo, con questo nostro intervento, il merito della contesa, ma limitarci a sottolineare come sia incomprensibile l’affondo lanciato dall’UDC, in una materia sicuramente strategica come è quella del rilancio culturale di Mestre, nei confronti del Sindaco e di una Giunta in cui placidamente albergano ben 2 assessori, con deleghe pesanti come quella al Turismo ed alla Mobilità, di quel Partito.

A ben vedere non ci resta che concordare con la richiesta pressante da rivolgere al Sindaco Orsoni di procedere con urgenza ad una verifica politica.

Una verifica da operare con serietà, facendo un onesto bilancio di ciò che è stato, attribuendo a ciascuno il peso delle responsabilità assunte ed il carico dei risultati prodotti e fissando le regole e le modalità di sviluppo per i progetti che intendiamo costruire assieme per il futuro, con l’obiettivo, che noi abbiamo, di portare nel 2015 il centro sinistra al governo della città.

Venezia, 13 Marzo 2012

Per la Federazione della Sinistra di Venezia:

PRC Renato Cardazzo  –  PDCI Francesco Di Cataldo