Il 12 maggio saremo tutti a Roma per portare, alla grande manifestazione nazionale promossa dalla Federazione della Sinistra, la voce e le esperienze di lotta che anche nel Veneto in questi mesi si sono sviluppate con determinazione contro le politiche antipopolari del governo Monti.
Le ricette recessive che le oligarchie europee stanno imponendo al Paese, portano miseria, disoccupazione, spingono alla disperazione centinaia di migliaia di persone; lavoratori e pensionati, donne e giovani precari, vengono perseguitati da politiche improntate alla prepotenza affaristica allo strapotere liberista.
La crisi diventa occasione per una grande offensiva contro i diritti dei lavoratori, con l’obiettivo di recuperare risorse ai profitti delle imprese con la precarizzazione generalizzata, con le delocalizzazione; il modello di sviluppo capitalistico devasta l’ambiente, deruba delle risorse naturali le Comunità, consegna nelle mani di affaristi, speculatori, malavitosi il destino dei territori.
Nonostante le menzogne dei “tecnici” e dei loro zerbini politici, non si intravede una via d’uscita dalla crisi e il rischio che l’unica risposta alle politiche liberiste venga dall’antipolitica.
Occorre una mobilitazione costituente che rilanci l’obiettivo dell’unione a sinistra, rinsaldandolo al percorso di costruzione dell’opposizione popolare per una alternativa al governo dei banchieri.
Per Il Partito della Rifondazione Comunista e la Federazione della Sinistra del Veneto questo è un appuntamento che va preparato con cura e per questo, nonostante i molti impegni che gravano sulle nostre compagne e compagni, tutte le federazioni provinciali devono fare uno sforzo per costruire la massima partecipazione per il successo della manifestazione.
Renato Cardazzo segretario regionale PRC Veneto