La proposta di Renzi, più che una legge elettorale è una specie di concorso truccato per impedire che il popolo si possa esprimere al di fuori dei 3 partiti maggiori. A confronto della proposta di Renzi, la Legge Acerbo voluta dal Fascismo, era un esempio da manuale di democrazia e pluralismo. Infatti con la legge Acerbo nel 1924, il Partito Comunista con il 3,74% elesse 19 deputati. La vera novità di Renzi non è la riproposizione dell’incostituzionale premio di maggioranza ma il tentativo di distruggere il pluralismo politico in Italia: Renzi vuole il monopolio del governo ma vuole che Berlusconi e Grillo abbiano il monopolio dell’opposizione.
Paolo Ferrero